
La letteratura scientifica che concerne i rapporti tra assunzione di caffè e diabete tipo 2 è nutrita. Lo studio ha preso in considerazione i dati di 69.532 donne francesi che hanno partecipato a una ricerca nutrizionale. Tale campione era di età tra 41 e 72 anni ed è stato monitorato per un arco di tempo molto lungo: circa 11 anni. Gli studiosi hanno verificato che nei soggetti che assumevano una media di circa 3 tazze di caffè al giorno il rischio di contrarre il diabete di tipo 2 è più basso del 27%, mentre chi ha consumato caffè all’orario di pranzo si è esposto a un rischio inferiore del 33% rispetto alla popolazione totale dello studio. Probabilmente il fattore decisivo risiede nel fatto che l’assunzione del caffè influenzi il metabolismo al pasto principale.
(da “American Journal of Clinical Nutrition”) |
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