mercoledì 3 febbraio 2010

Educazione terapeutica

Certo vi starete chiedendo:perchè un altro blog/sito che parli di diabete??? Avete ragione.Nella rete internet possiamo già trovare qualsiasi informazione a riguardo. Il mio intento infatti non è quello di parlare di diabete dal punto di vista medico-scientifico (cos'è,cosa comporta,perchè..etc..) per questo esistono già siti molto esaustivi. Io vorrei parlare di Educazione Terapeutica,una pietra miliare nella terapia del diabete,vitale per l'integrazione del paziente diabetico nella società.Ora spiego meglio di cosa sto parlando...Nel 1998 L'organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito l'Educazione Terapeutica un approccio che dovrebbe permettere al paziente di acquisire e mantenere le capacità e le competenze che lo aiutano a vivere in maniera ottimale con la sua malattia.Si tratta,di conseguenza,di un processo permanente,integrato alle cure e centrato sul paziente;l'educazione implica attività organizzate di sensibilizzazione,informazione,apprendimento dell'autogestione e sostegno psicologico concernenti la malattia,il trattamento prescritto,le terapie,il contesto ospedaliero e di cura,le informazioni relative all'organizzazione e i comportamenti di salute e di malattia.E' finalizzata ad aiutare i pazienti e le loro famiglie a comprendere la malattia ed il trattamento,a cooperare con i curanti,a vivere in maniera più sana e mantenbere o migliorare la loro qualità di vita.
L'Educazione Terapeutica viene effettuata nell'ambito delle patologie croniche,patologie da cui non si guarisce,che hanno evoluzioni incerte e che possono essere influenzate dallo stile di vita. Nonostante il paziente affetto da tali patologie non possa guarire può (anzi deve) comunque controllare la malattia. Nella malattia cronica,al contrario di quella acuta,il paziente deve assumere un ruolo attivo poichè anche la cura più costosa e all'avanguardia non può essere efficace se il paziente non riesce a seguirla. Per questo è importante accompagnare le persone con tali patologie sin dall'inizio,dalla fase di shock iniziale di conoscenza di avere la malattia,passando per la sua accettazione attraverso la terapia vera e propria.Nello specifico caso del diabete,un corretto percorso educativo dovrà quindi coinvolgere il paziente nella cura della sua malattia in modo tale da raggiungere e mantenere nel tempo un buon controllo metabolico evitando e/o riducendo le complicanze croniche. Tutto questo porterà la persona a riconquistare il benessere,ridisegnando un suo nuovo modello di integrità fisica,psichica e sociale.

Nessun commento:

Posta un commento