giovedì 8 luglio 2010

IL DIABETE AL CINEMA


Ormai tutto quello che interessa la nostra vita sociale viene rappresentato in tv o al cinema. Il diabete,che è una condizione ormai diffusa in tutto il mondo,non dovrebbe fare eccezione. Ma ci siamo mai chiesti come viene rappresentata questa patologia nei film che guardiamo?
Eccovi alcuni esempi ( anzi pochissimi,perché di diabete se ne parla pochissimo!):nel film “Derailed”, la figlia del protagonista viene colta da crisi ipoglicemiche gravi e necessita di trapianto; in “Chocolat”, Armande è una signora anziana forte di carattere, diabetica in stadio avanzato, che muore di attacco di cuore; in “Panic Room”, la figlia della protagonista ha una crisi ipoglicemica proprio mentre entrambe sono chiuse in una stanza con i ladri in casa; “Johnny Stecchino”, l’amico del protagonista, diabetico è affetto da sindrome di down.
Il personaggio diabetico viene rappresentato sul grande o piccolo schermo come un incrocio tra un malato terminale ed un disabile. Talvolta anche obeso. Ah, e pure un po' sfigato.Un quadretto niente male, eh?
Ma la verità è che di diabete si parla ancora pochissimo nel grande e nel piccolo schermo. Forse perché è una malattia noiosa? Il diabete è sempre uguale: 365 giorni l’anno, 24h su 24h a fare sempre le stesse cose… controlli, punture/pillole, dieta. E quando capita la temutissima ipo, il 99% delle volte basta prendere un succo di frutta e la cosa si risolve. Altro che convulsioni, isteria, e scene da panico. E quando capita la temutissima iper, il 99% delle volte l’unica cosa che ti viene è una gran sete. Altro che emergenze e rischio di morte imminente… al massimo si muore di noia. Insomma,forse non suscita un così grande interesse!
Recentemente ho guardato un altro film,molto bello a mio parere,"Mine vaganti". La nonna della famiglia era affetta da diabete. Vi lascio guardare il film per vedere come questo personaggio viene rappresentato:non certo come un malato o un disabile..ma come una mina vagante. Le mine vaganti sono quelle persone che riescono a sconvolgere gli equilibri con i loro comportamenti e le loro prese di posizione, che non hanno paura delle proprie opinioni e del loro modo di essere.Niente male!!!

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